La disciplina delle perdite su crediti al vaglio di Assonime
Pubblicato il 03 giugno 2014
Partendo dalle modifiche normative alla
disciplina delle perdite su crediti introdotte nel nostro ordinamento dalla
legge di Stabilità 2014, Assonime interviene con la corposa circolare n.
18/2014 al fine di fornire alcuni importanti chiarimenti interpretativi al riguardo.
Le novità introdotte, infatti, richiedono un aggiornamento sia delle disposizioni dell’Agenzia delle Entrate raccolte nella circolare n.
26/E/2013, sia l’introduzione di nuove disposizioni riguardanti alcuni aspetti specifici del comparto Iva.
Assonime muove la sua analisi dalla legge di delega fiscale - la legge n.
23/2014 - sottolineando come quest’ultima preveda un intervento di razionalizzazione dell’intera disciplina fiscale delle perdite su crediti soprattutto con riguardo a quei fenomeni valutativi che incidono sulla determinazione dell’imponibile fiscale, che sono solitamente oggetto di accertamento da parte del Fisco.
Il documento si articola in tre parti. Nella prima parte, prende in rassegna le modifiche apportate alla disciplina della perdita su crediti oltre che per la generalità delle imprese anche per il settore bancario e assicurativo. Nella seconda parte, analizza le indicazioni contenute nella circolare agenziale n. 26/2013 che hanno ancora una rilevanza applicativa e su quelle che richiederebbero invece un intervento normativo. Nell’ultima parte si dedica invece alle problematiche ancora non risolte in materia di Iva.