Il Consiglio dei Ministri si è riunito in data 23 settembre 2016 ed ha approvato in via definitiva un decreto legislativo recante modifiche al Jobs Act, inerenti il lavoro accessorio, gli ammortizzatori sociali, la normativa sulla disabilità, l’INL, l’ISFOL e l’ANPAL.
Per quanto concerne il lavoro accessorio la novità consiste nell’obbligo che avranno i committenti imprenditori non agricoli o professionisti a comunicare, mediante sms o posta elettronica, alla sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro, almeno 60 minuti prima dell'inizio della prestazione di lavoro accessorio:
Per i committenti imprenditori agricoli il medesimo obbligo sarà inerente:
In caso di violazione degli obblighi di comunicazione si applicherà la sanzione amministrativa da euro 400 a 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui è stata omessa la comunicazione.
Le principali modifiche approvate al c.d. T.U. sugli ammortizzatori sociali consistono in:
Con riferimento ai decreti legislativi nn. 149, 150 e 151 del 2015, dal comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 131 del 2016, si apprende che sono state previste precisazioni riguardanti questioni organizzative e gestionali dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, dell’ISFOL e dell’ANPAL, nonché la disciplina in materia di diritto al lavoro delle persone con disabilità.
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