Iper e Super ammortamento FAQ del MiSE

Pubblicato il 22 maggio 2017

Il 19 maggio 2017 il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato, sul proprio sito internet, le FAQ relative all'Iper e Super ammortamento, le due misure fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2017 e in vigore per lo stesso anno con lo scopo di supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Scopo del Legislatore è di puntare sull'agevolabilità dei beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello “Industria 4.0”.

L'Iper e il Super ammortamento

Si ricorda che l'Iper e il Super ammortamento si rivolgono a tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

L’iper ammortamento è la possibilità per le aziende che fanno investimenti in beni nuovi di maggiorare il costo di acquisizione nella misura del 150%.

Per tutti quei soggetti che godono dell’iper ammortamento del 150%, la Legge di Bilancio 2017 ha previsto un’altra agevolazione, la possibilità di beneficiare del super ammortamento del 40% su investimenti in beni immateriali strumentali indicati nella Legge stessa, come, per esempio: software, sistemi, piattaforme e applicazioni correlati a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”.

Il MiSE, con le risposte alle domande più frequenti, vuole dirimere alcuni dubbi legati soprattutto all’utilizzo e alle caratteristiche dei beni agevolabili.

Beni strumentali usati in laboratorio

Un primo chiarimento offerto nelle FAQ ministeriali riguarda l'utilizzo in laboratorio dei beni strumentali e la loro assoggettabilità all'Iper ammortamento.

Al riguardo il MiSE precisa che con riferimento a questi ultimi è necessario che il bene per poter usufruire dell'Iper ammortamento rispetti i requisiti tecnici stabiliti dalla Legge n. 232/2016. In altri termini, devono essere soddisfatte le cinque caratteristiche obbligatorie e due delle ulteriori caratteristiche, contenute negli allegati alla Legge di bilancio, ma, inoltre, l’azienda deve svolgere un’attività di trasformazione di materie prime o semilavorati e realizzazione di prodotti.

Riguardo agli impianti di sevizio necessari alla realizzazione delle trasformazioni dirette sui prodotti, il Ministero chiarisce che i beni che possano fruire dei benefici fiscali sono solo quelli che rientrano sotto la categoria dei beni strumentali, composta da 12 voci, quella dei «Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità», composta da nove voci, e quella dei «Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e la sicurezza del posto di lavoro», sempre in “chiave 4.0”, composta da quattro voci. Anche tutti i dispositivi per il carico e lo scarico e la movimentazione e la pesatura dei pezzi, che rientrano nella categoria delle macchine operatrici e motrici, possono usufruire dell’iper ammortamento purché si tratti di mezzi a guida automatica o semi automatica.

Relativamente ai software e alla possibilità di includere anche questi nell'agevolazione fiscale, la prima FAQ ministeriale specifica che se un bene “industria 4.0” viene acquistato ad un prezzo unitario comprensivo del software necessario per il suo funzionamento (quindi è un cosiddetto software embedded), quest'ultimo è da considerare agevolabile con l’iperammortamento e non è necessario operare una distinzione tra la componente materiale e quella immateriale dell’acquisto.

Questa interpretazione è coerente con l’elenco dell’allegato B che include software stand alone e quindi non necessari al funzionamento del bene.

Iper ammortamento e lavoro autonomo

Alla domanda se l'Iper ammortamento potesse essere applicato anche agli esercenti arti e professioni, la Faq asserisce che: il tenore letterale della disposizione di cui alla citata Legge, il contenuto dell’allegato A annesso alla Legge di bilancio 2017, oltre che la tipologia di beni agevolabili, inducono a ritenere che la maggiorazione del 150% riguardi soltanto i titolari di reddito d’impresa. Quindi, a differenza del super ammortamento, non possono godere dell’agevolazione i lavoratori autonomi.

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