Per la realizzazione dell’IPCEI - Microelettronica 2, sono a disposizione euro 450milioni a valere sulle risorse dell’intervento del PNRR M4C2-I2.1 – Missione 4 “Istruzione, formazione, ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 2.1 “Importanti progetti di comune interesse europeo”.
La misura rientra tra le iniziative attivate con il decreto 27 giugno 2022 del Ministro dello sviluppo economico.
Per l’attuazione di tale intervento agevolativo del Fondo IPCEI, è stato pubblicato il decreto direttoriale del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 4 settembre 2023.
Va segnalato che l’intervento IPCEI Microelettronica 2 sostiene attività di ricerca, sviluppo e innovazione, anche comprese nella prima applicazione industriale, con l’intento di accelerare la trasformazione verde e digitale nei seguenti modi:
Vediamo i requisiti da possedere per avvalersi degli aiuti.
Sono soggetti destinatari:
Saranno ammissibili alle agevolazioni esclusivamente le spese e i costi approvati nell'ambito del «project portfolio», ovvero del progetto individuale dell'impresa e/o dell'organismo di ricerca partecipante ad un Ipcei, riportante la chiara definizione degli obiettivi realizzativi e delle modalità di esecuzione da parte del soggetto.
Sono agevolate le spese e i costi approvati nell'ambito del “project portfolio”, ovvero del progetto individuale dell'impresa e/o dell'organismo di ricerca partecipante ad un Ipcei, riportante la chiara definizione degli obiettivi realizzativi e delle modalità di esecuzione da parte del soggetto.
Le spese ed i costi sostenuti devono essere pagati con modalità tracciabili e comprovati da fatture quietanzate o da documenti contabili di valore probatorio equivalente, ad eccezione delle categorie di spesa per le quali sono applicate le opzioni di costo semplificate.
L’istanza di accesso all’agevolazione IPCEI Microelettronica 2 deve essere presentata a partire dal 15 ottobre 2023 al 15 dicembre 2023, utilizzando il modulo allegato al decreto 4 settembre 2023.
Entro 15 giorni dalla presentazione della domanda di agevolazione, il Ministero genera il CUP (Codice Unico di Progetto) e lo comunica ai soggetti beneficiari.
Le agevolazioni saranno erogate da parte del Mimit a seguito di presentazione da parte dei beneficiari di apposita richiesta accompagnata dalla prevista documentazione.
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