L’agenzia delle Entrate, con le risoluzioni 7 e 8 del 9 gennaio 2008, in risposta ai numerosi quesiti giunti dai contribuenti chiarisce che le intermediazioni operate da agenti o mandatari italiani dotati di poteri di rappresentanza non sono soggette ad Iva in Italia nel caso in cui il committente sia extracomunitario e l’operazione oggetto della prestazione di servizio non sia effettuata in Italia. Mentre, le stesse intermediazioni sono soggette ad Iva in Italia nel caso in cui il committente sia soggetto d’imposta nazionale. La precisazione muove dalle disposizioni dettate dall’articolo 7, comma 4, lettera f-quinquies) del Dpr 633/72.
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