Prestazioni occasionali, prima versione del portale intranet
Pubblicato il 14 marzo 2018
Con messaggio n. 1099 del 12 marzo 2018, l’INPS ha comunicato il rilascio della prima versione del portale intranet delle prestazioni occasionali, come regolamentate dall’articolo 54 bis del D.L. n. 50/2017, introdotto dalla Legge di conversione n. 96/2017.
Grazie alle funzioni a disposizione, gli operatori delle sedi potranno:
- accedere alle anagrafiche degli Utilizzatori e dei Prestatori, modificandole in caso di necessità;
- consultare tutte le informazioni relative al Portafoglio elettronico, consultare il riepilogo dei versamenti, delle singole prestazioni e dei limiti economici;
- modificare la classificazione dell’utilizzatore del contratto di prestazione occasionale, qualora sia stata inserita erroneamente ovvero sia cambiata nel corso del tempo. L’operatore potrà modificare la categoria indicata solo qualora non siano state già inserite prestazioni; diversamente, la modifica potrà essere fatta solo dalla Direzione Generale, che valuterà se le prestazioni già inserite sono coerenti con la nuova categoria (rispetto dei minimi retributivi per agricoltura, attività consentite per le PPAA, ecc.);
- abbinare tutti i versamenti F24 il cui codice fiscale versante è uguale al codice fiscale del legale rappresentante dell’azienda;
- estrarre le liste di utilizzatori del Libretto Famiglia e del Contratto di prestazione occasionale che hanno inserito prestazioni, di competenza della sede dell’operatore che effettuerà l’accesso, nonché l’elenco dei prestatori con prestazioni inserite, di competenza della sede, così da poter disporre dei dati necessari alla verifica delle autocertificazioni, anche a campione, inserite dagli utilizzatori;
- visualizzare una delega e consultare la posizione del delegante così da poter verificare la presenza della delega tra il delegato, il delegante e il ruolo.
E’, inoltre, prevista una futura implementazione del portale per consentire la gestione delle operazioni di restituzione/trasferimento somme relative a modelli F24 compilati in modo errato, nonché il rimborso di somme versate di cui l’utilizzatore non intende più usufruire al fine del ricorso alle prestazioni occasionali.