L’ANPAL, con comunicato stampa del 21 maggio 2018, ha reso noto che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha chiarito – con riferimento agli incentivi per l'assunzione di lavoratori che hanno in corso un contenzioso con il precedente datore di lavoro - che lo stato di disoccupazione è concesso in riferimento alla situazione esistente al momento dell'assunzione.
Pertanto, nel caso in cui successivamente all'assunzione incentivata intervenga una pronuncia giudiziaria che ordini il ripristino giuridico del precedente rapporto di lavoro e la reintegra del lavoratore, l'impresa non è tenuta a restituire le quote di incentivo fruite.
Chiaramente l'erogazione del beneficio cesserà nel momento in cui il lavoratore rientrerà nel precedente posto di lavoro.
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