Con la sua rete informatica (Run), il Consiglio nazionale del Notariato ha proposto la collaborazione al progetto “reti amiche”, promosso dal ministero per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione. L’obiettivo è “rendere ancora più vicina e concreta la presenza dello Stato nel tessuto sociale italiano”, afferma il consigliere nazionale Giulia Clarizio.
I progetti sulla rete informatica allo studio della categoria, che intende estendere l’informatizzazione ad altri ambiti della Pubblica amministrazione, s’allargano a macchia d’olio, per ricomprendere il collegamento dei registri dei testamenti nazionali, il registro telematico dei protesti e un sistema di richiesta e rilascio di certificati anagrafici e di stato civile autentici per i notai. Il Consiglio nazionale vuol restare al passo con l’evoluzione della tecnologia.
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