E' stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno 2015, il Decreto del Segretariato generale della giustizia amministrativa del 25 maggio 2015 contenente la disciplina della dimensione dei ricorsi e degli altri atti difensivi nel rito appalti.
Nel testo del provvedimento – che si rammenta prevede che le dimensioni di atto introduttivo, ricorso incidentale, motivi aggiunti, atti di impugnazione, revocazione, opposizione di terzo, atto di costituzione, memorie e atti difensivi, debbano essere contenute nel numero massimo di 30 pagine - viene precisato che le relative disposizioni sono applicate in via sperimentale e con riserva di loro modifica o integrazione ad esito del monitoraggio del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa.
Il decreto si applica alle controversie il cui termine di proposizione del ricorso di primo grado o di impugnazione inizi a decorrere trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione del decreto medesimo sulla Gazzetta Ufficiale.
Si rammenta che il provvedimento è stato già aspramente criticato dall'Anai (Associazione Nazionale Avvocati Italiani) che ne ha evidenziato l'illegittimità per asserita menomazione del diritto alla difesa.
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