In edilizia slitta ancora la fase sperimentale degli indici di congruità

Pubblicato il 29 agosto 2012 Con l’accordo del 25 luglio 2012, siglato dai sindacati di imprese e dai lavoratori del settore edile, si è deciso di prolungare ulteriormente la fase sperimentale degli indici di congruità, la cui entrata in vigore era prevista inizialmente a partire dal 1° gennaio 2012.

Il nuovo accordo modifica, infatti, sia la delibera n. 1/2011 che prevedeva la proroga a tutto il 2012 con diverse fasi e scadenze, sia l'iniziale accordo 28 ottobre 2010, che aveva fissato l'entrata a regime dal 1° gennaio 2012.

Pertanto, sono state decise nuove proroghe per gli indici di congruità in edilizia ai fini del rilascio del Durc: 

- dal mese di luglio scorso (scadenza ad agosto) slitta a gennaio 2013 (scadenza a febbraio 2013) l'obbligo di adozione del nuovo modello di denuncia per cantiere da parte delle imprese;
- è rimandata al 1° ottobre 2013 l'entrata in vigore a regime della congruità quale condizione di rilascio del Durc;
- per i lavori privati, la congruità sarà applicata esclusivamente alle opere di entità complessiva pari o superiore a 100 mila euro e non più 70 mila euro (costo dell’opera).

L’ulteriore proroga si è resa necessaria a seguito delle difficoltà che sono emerse nel corso della fase sperimentale nelle aziende edili.
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