Imprese e professionisti cavie nella sperimentazione del redditometro
Pubblicato il 16 novembre 2011
Le Entrate invieranno un software ai rappresentanti dei professionisti e delle imprese sui dati da redditometro. A loro volta, le associazioni inoltreranno ai propri iscritti – sotto forma di questionario, check list o lettere - le richieste del censimento da redditometro.
Le risposte, trattate in forma rigorosamente anonima, saranno inviate all'Amministrazione finanziaria. A quel punto, i tecnici di Sose verificheranno la tenuta dei dati con le percentuali di scostamento del redditometro.
Terminata la sperimentazione, i risultati comunicati alle associazioni forniranno una prima parziale fotografia sulla tenuta e l'affidabilità dello strumento. Con essi, le associazioni dialogheranno con gli iscritti, invitandoli a verificare i dati anomali e, in vista della stagione dichiarativa, provvedere ad aggiustare il tiro.
La procedura avrà carattere sperimentale e non si tradurrà in una formazione di liste selettive per i controlli. Sarà una cartina di tornasole per la capacità del software di avere dei dati attendibili.
Da Attilio Befera: «
Stiamo mettendo a disposizione sul nostro sito il software per la fase sperimentale, vogliamo che questo strumento sia collaudato con incontri e sperimentazioni con le associazioni di categoria. È uno strumento importantissimo, soprattutto dopo l'ultima manovra che permette di usare ai fini del redditometro anche le transazioni finanziare. Da domani (oggi, ndr) parte la fase di test con le associazioni di categoria, appena superata questa fase - e contiamo di farlo in febbraio - lo metteremo a disposizione dei contribuenti».
Non é dunque il software definitivo di autodiagnosi, annunciato come corollario del redditometro, ma un programma per la raccolta di informazioni necessarie per l'applicazione dello strumento a fini sperimentali da parte delle associazioni di categoria e degli ordini professionali.
La sperimentazione – che, nella sostanza, mira a limitare gli errori dello strumento legati a situazioni particolari non considerate dal software - si concluderà, dunque, a febbraio.
Per la gestione della fase sperimentale, scaricato il software e caricati i dati si genererà un archivio (in file) da inviare per l'elaborazione all'Amministrazione finanziaria attraverso l'area riservata del sito della Sose. Abilitati all'invio dei file saranno gli stessi soggetti abilitati all'invio degli esempi ai fini degli studi di settore.