Buone nuove per le imprese in difficoltà economica. È stata estesa, anche per l’anno 2020, la possibilità per le imprese con rilevanza economica strategica anche a livello regionale che presentino rilevanti problematiche occupazionali con esuberi significativi nel contesto territoriale, di poter richiedere la proroga dell’intervento straordinario di integrazione salariale, sino al limite massimo di 12 mesi.
La notizia è stata veicolata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con la circolare n. 6 del 3 aprile 2019, che recepisce le ultime novità apportate dal D.L. n. 4/2019, convertito in L. n. 26/2019.
Il c.d. “Decretone”, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, oltre a introdurre il Reddito di Cittadinanza e la pensione “Quota 100”, ha apportato significative novità anche in tema di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro. In particolare, l’art. 26-bis, del D.L. n. 4/2019 è intervenuto nel corpus normativo dell’art. 22-bis, del D.L. n. 148/2015, allargando l’orizzonte temporale dell’intervento straordinario di integrazione salariale (CIGS).
A tal fine, il legislatore ha concesso ulteriori 50 milioni di euro per l’anno 2020 a valere sul Fondo sociale per occupazione e formazione, di cui all'art. 18, co. 1, lett. a), del D.L. n. 185/2008, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 2/2009.
Come anticipato in premessa, le imprese che possono richiedere la CIGS anche per l’anno 2020 sono tutte quelle che hanno rilevanza economica e strategica sul territorio nazionale e regionale, e che presentino notevoli problematiche occupazionali tali da causare esuberi significativi nel contesto territoriale.
L’accesso alla CIGS è garantito previo accordo stipulato in sede governativa presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la presenza della Regione interessata, o delle Regioni interessate nel caso di imprese con unità produttive coinvolte ubicate in due o più Regioni.
Inoltre è necessario che:
Nel limite delle risorse finanziarie indicate, e in deroga ai limiti temporali (pari a 12 mesi), può essere concessa la proroga dell'intervento di CIGS:
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