Impasse per la riforma del condominio

Pubblicato il 24 luglio 2012 Si ricerca l'uniformità del testo della legge sul condominio: l'atto che dovrà essere presto votato dalla Camera, in commissione Giustizia, è difforme da quello presente in Senato. Si tenta, quindi, una mediazione che comporta una revisione del testo che risulta già approvato; questo prima che il provvedimento arrivi in Aula.

Le differenze riguardano: la possibilità di cedere parti comuni senza il voto unanime dei condomini; l'obbligo dell'amministratore di chiedere immediatamente il decreto ingiuntivo in caso di morosità; la possibilità di un condominio di diffidare l'amministratore ad eseguire le delibere assembleari.
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