Il Welfare degli avvocati. Resoconto della prima giornata

Pubblicato il 10 giugno 2017

La prima giornata di lavoro della Convention di Cassa forenseIl Welfare degli avvocati” (9-10 giugno 2017), si è aperta con l’illustrazione delle nuove strategie dell’Ente di previdenza degli avvocati ad opera del presidente, Nunzio Luciano.

Luciano: Cassa al servizio degli iscritti, azione sinergica con Adepp

Questi ha parlato di un Cassa sempre più “al servizio degli iscritti”, la cui priorità sia il welfare per il rilancio dei liberi professionisti e del Paese.

L’obiettivo è quello di diventare un “Casa forense”, operando in sinergia con l'AdEPP di modo che anche gli enti, collaborando tra loro, “possano dare dei servizi comuni agli iscritti a costi ridotti. E, perché no, pensare alla creazione di una Cassa mutua comune dei liberi professionisti”.

Nel corso dell’intervento, Luciano ha, inoltre, evidenziato la centralità delle iniziative sui Fondi Ue e sugli investimenti in economia reale.

A seguire, si è tenuta una tavola rotonda sul tema “Scenari e prospettive per l'avvocatura italiana” a cui hanno partecipato il presidente Luciano, il presidente del Cnf, Andrea Mascherin, il presidente dell'Ocf, Antonio Rosa, il presidente dell'Aiga, Michele Vaira, il presidente dell'Anf, Luigi Pansini, il presidente dell'Uncc, Laura Jannotta.

Intervento del ministro Poletti e misure di welfare

Alla Convention, ha, inoltre, partecipato anche il ministro del Welfare, Giuliano Poletti, il quale, nel corso dell’intervista a lui dedicata, ha anticipato l’ipotesi, a cui starebbe lavorando, di un sistema di incentivi che favorisca le aggregazioni delle Casse dei professionisti.

Lo stesso, nel corso del suo intervento, ha anche confermato che l’equo indennizzo per i professionisti merita “diritto di cittadinanza”.

Durante il pomeriggio, è intervenuto ai lavori anche il Presidente dell’AdEPP, Alberto Oliveti, il quale, alla luce dell’attuale ed articolato meccanismo di controlli di vigilanza interni delle Casse, ha auspicato la messa a punto di un sistema di defiscalizzazione maggiormente incisivo, tale da coinvolgere in misura equa tutte le casse professionali.

Gli interventi di assistenza della Cassa a tutela dei propri iscritti negli ambiti della professione, della famiglia, della salute e dello stato di bisogno, così come i progetti creativi, il micro-credito, le convenzioni, la carta servizi, le pensioni, sono, poi, state illustrate da alcuni componenti del Cda dell’Ente di previdenza.

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