Proprio nella fase di avvio della riforma (1° ottobre 2006), crescono i poteri di Riscossione Spa grazie anche al Dl collegato alla Finanziaria 2007, che affida alla nuova società pubblica e agli agenti che sostituiranno i vecchi concessionari-esattori nuovi strumenti per renderne più incisiva l’attività. Ecco le novità significative introdotte dal decreto legge.
Agenti della riscossione: attribuiti gli stessi poteri d’indagine riservati ai funzionari delle Entrate per l’accertamento delle violazioni su imposte sui redditi e Iva.
Pignoramento: non è più limitato ai crediti derivanti da rapporti di lavoro, ma viene esteso a tutti quelli che il debitore ha nei confronti di terzi.
Compensazione: è prevista la compensazione volontaria tra ruoli e rimborsi d’imposta.
Pubblica amministrazione: divieto di effettuare pagamenti superiori a 10mila euro nei confronti di debitori di somme iscritte a ruolo pari a tale importo.
Nel caso in cui il debitore non paghi la somma iscritta a ruolo, gli agenti della riscossione possono accedere nei locali destinati all’esercizio dell’attività per fare un’ispezione e acquisire copia di tutta la documentazione utile a individuare i crediti di cui è titolare il debitore nei confronti di terzi.
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