Il pacchetto “liberalizzazioni” è legge
Pubblicato il 23 marzo 2012
Il decreto sulle liberalizzazioni – D.L. n.
1/2012 - è legge: con 365 sì, 61 no e 6 astenuti l'aula della Camera ha dato il via libera al provvedimento che mira all'eliminazione dei vincoli burocratici che limitano l'avvio e lo sviluppo delle attività imprenditoriali e, allo stesso tempo, tende a dare respiro alle condizioni economiche dei cittadini.
In merito al nodo coperture sollevato dalla Ragioneria dello Stato, e sul quale esponenti di alcuni partiti avevano chiesto chiarimenti, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Giarda, ha dichiarato che il decreto ha la necessaria copertura finanziaria.
Ma alcune questioni rimangono comunque aperte, come quella sulla commissioni bancarie. Quasi certamente la soluzione arriverà con la presentazione, da parte del governo, di un decreto legge per coordinare le norme del Testo unico bancario con le disposizioni del Dl liberalizzazioni. Il tutto deve essere studiato al fine di non far entrare in vigore la legge sulle liberalizzazioni prima che si proceda a sistemare la questione delle commissioni bancarie.
Accolti, poi, una serie di ordini del giorno:
- per ridurre i termini di pagamento nelle transazioni commerciali e per il recupero dei crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione;
- per verificare la fattibilità di portare a 40 anni il limite di età per consentire la costituzione di una società semplificata a responsabilità limitata;
- un impegno del governo a considerare la possibilità di escludere dall'Imu le abitazioni e i fabbricati rurali.