Con sentenza n. 28753 del 2008, la Cassazione ha confermato la decisione con cui i giudici di merito avevano condannato un notaio al risarcimento dei danni subiti dall'acquirente di due beni immobili per liberare questi ultimi dai pignoramenti cui erano vincolati. Il notaio, in particolare, aveva pensato di essere esonerato dall'effettuare le indagini ipotecarie in considerazione del rilascio, da parte del procuratore della parte venditrice poi costituitosi anche quale parte acquirente, di una dichiarazione che garantiva la libertà dei beni oggetto della vendita. Il procuratore di parte venditrice, poi, all'atto di vendita si era costituito anche in qualità di parte acquirente. Secondo i giudici di legittimità, tuttavia, il notaio, in caso di compravendita, deve sempre effettuare le visure ipotecarie; e questo, anche quando – come nel caso esaminato - l'acquirente sia, al tempo stesso, anche il rappresentante dell'alienante.
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