E’ in attesa di essere registrato alla Corte dei Conti il Decreto Interministeriale del 12 settembre 2017 - di cui aveva già dato notizia il Ministero del Lavoro con comunicato del 14 settembre scorso - che riconosce sgravi contributivi per i datori di lavoro che prevedano istituti specifici di conciliazione tra vita professionale e privata nei contratti aziendali, relativi al biennio 2017-2018.
Il Decreto prevede che il beneficio non spetti solo alle aziende private che introducono misure conciliative innovative e migliorative rispetto a quanto già previsto dai CCNL, ma anche alle aziende che prevedono l’estensione o l’integrazione di misure già previste in precedenti contratti collettivi aziendali.
E’, inoltre, necessario che il contratto collettivo aziendale riguardi almeno il 70% della media dei lavoratori occupati dallo stesso datore nell’anno civile precedente la domanda e sia depositato telematicamente presso gli Ispettorati territoriali del lavoro competenti.
Specifica il D.I. 12 settembre 2017 che, per essere ammessi allo sgravio i datori di lavoro devono presentare domanda telematica all’INPS, anche con riferimento ai lavoratori iscritti ad altri enti previdenziali, seguendo le indicazioni che l’Istituto fornirà, entro i seguenti termini:
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