Il datore che non versa il quinto dello stipendio va sanzionato solo civilmente
Pubblicato il 21 ottobre 2011
Le Sezioni unite penali di Cassazione, con la sentenza n.
37954 del 20 ottobre 2011, hanno annullato, senza rinvio, una decisione di condanna per appropriazione indebita pronunciata dai giudici di merito nei confronti del legale rappresentante di una società che non aveva provveduto, per diversi mesi, ad effettuare i versamenti per conto di un dipendente, corrispondenti alla cessione del quinto dello stipendio a cui quest'ultimo si era impegnato in cambio di un finanziamento.
Tale condotta – spiega la Cassazione – non è penalmente sanzionabile mancando dell'elemento dell'altruità del bene necessario a far scattare l'illecito di cui all'articolo 646 del Codice penale; non ricorrerebbe, infatti, alcun conferimento di denaro
ab externo.
Il datore che non onora alla cessione del quinto dello stipendio del dipendente, in definitiva, risponde esclusivamente di un illecito di tipo civile nei confronti del lavoratore.