Il condono sull'Irpef non blocca gli accertamenti sugli altri tributi
Pubblicato il 02 ottobre 2009
Le indagini svolte dal Fisco per accertare l’Irpef sono sufficienti per riscuotere anche l’Iva, indipendentemente dalla circostanza che il soggetto passivo dell’imposta abbia sanato, attraverso condono, il primo tributo. Recita il passaggio culmine della sentenza n.
21021 (30 settembre 2009) che:
“ (…) il valore accertato dall’amministrazione finanziaria ai fini applicativi dell’imposta (Irpef) vincola la stessa amministrazione anche in riferimento all’applicazione di altri tributi (Iva), ove i fatti economici siano i medesimi e le singole leggi d’imposta non stabiliscano differenti criteri di valutazione, senza che assuma alcun rilievo la circostanza che per la prima imposta il contribuente abbia usufruito del condono fiscale, rimanendo gli effetti di tale beneficio circoscritti nel’ambito esclusivo dell’imposta per cui è stato richiesto il condono”.