Il capo dell'ufficio giudiziario va informato della situazione di connessione
Pubblicato il 31 ottobre 2014
Quando, in sede processuale civile, si verifica una situazione nella quale,
fra procedimenti incardinati presso lo stesso ufficio si configura una
ragione di connessione, il singolo
magistrato è tenuto a
riferire della situazione di connessione
al capo dell'ufficio.
A quest'ultimo, infatti, compete il
potere di disporre, eventualmente, che le questioni siano trattati dallo stesso magistrato, sempre che le tabelle di distribuzione degli affari non regolino la vicenda.
E' quanto precisato dalle Sezioni unite civili di Cassazione nel testo della sentenza n.
23071 del 30 ottobre 2014.