Ifel- Agenzia digitale. Al via il censimento sullo stato della preparazione della fatturazione elettronica

Pubblicato il 13 ottobre 2014 In vista della scadenza del 31 marzo 2015, data di entrata a regime del sistema della fatturazione elettronica per tutte le amministrazioni pubbliche, compresi gli enti locali, l’Ifel e l'Agenzia per l'Italia digitale (Agid) stanno procedendo con un’azione di monitoraggio su tale processo, definito strategico per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana, inviando un questionario a tutti i Comuni, che dovranno compilarlo entro il giorno 27 ottobre 2014.

Dato che dal prossimo mese di marzo tutte le amministrazioni pubbliche potranno ricevere solamente fatture in formato dati Xml, utilizzando un tracciato predefinito, e completate con la firma digitale, l’azione di monitoraggio avviata ha la finalità proprio di acquisire dati utili all’avvio del processo e di conoscere lo stato di preparazione dei singoli Comuni.

Gli adempimenti per i Comuni

In primo luogo, i Comuni devono nominare un referente dell’amministrazione per la fatturazione elettronica, che dovrà mantenere i rapporti con l’Agid. Entro il 31 dicembre 2014, gli enti locali devono riportare sul portale dell’indice delle Pubbliche amministrazioni (www.indicepa.gov.it) il nominativo degli uffici destinatari di fatturazione elettronica, oltre a tutti i dati tecnici necessari per consentire al Sistema di interscambio (Sid) di recapitare correttamente le fatture elettroniche. Ad ogni ufficio viene assegnato un codice univoco che verrà appunto utilizzato dal Sid per la destinazione delle fatture elettroniche.

In secondo luogo, entro il 28 febbraio 2015, i Comuni dovranno comunicare ai fornitori dei contratti in essere i “codici univoci ufficio” che dovranno essere indicati sulle fatture. Per i nuovi contratti che si stipuleranno i codici univoci possono essere già previsti dagli enti locali.

Infine, entro il 15 marzo 2015, si dovranno adeguare i sistemi informativi contabili per la ricezione, gestione e conservazione delle fatture e dovrà essere verificata la corretta comunicazione tra il canale di acquisizione delle fatture e il sistema d'interscambio.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Processo civile: il correttivo alla Riforma Cartabia entra in vigore

25/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: novità e semplificazioni per l’energia verde in Italia

25/11/2024

Misura Marchi +2024, un giorno per la domanda

25/11/2024

Buoni pasto: tetto del 5% alle commissioni a carico degli esercenti

25/11/2024

Diritto di critica nell'ambito del rapporto di lavoro: entro quali limiti?

25/11/2024

Decreto flussi: alle Corti d'appello la convalida di trattenimento dei migranti

25/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy