Mentre per i ragionieri, dal 1° gennaio 2008, con l’Albo unico si apre la strada ad una nuova professione, per i dottori commercialisti si afferma la continuità della loro, come dichiara il presidente del sindacato Andoc, Riccardo Losi. In quest’ottica, i dottori commercialisti difendono la loro Cassa di previdenza opponendosi alla fusione con l’Ente di previdenza dei ragionieri. A tal proposito, durante la settimana l’assemblea dei delegati della Cassa dei dottori ha chiarito, a proposito del percorso di unificazione delle Casse, che la mancata “volontà nell’individuare dei criteri tecnici da adottare in tale percorso non dev’essere usata come strumento di coercizione di una Cassa a sfavore dell’altra”.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".