In base al disegno di Legge Finanziaria 2008, viene introdotto un nuovo meccanismo di deducibilità dal reddito d’impresa degli oneri finanziari, commisurandoli al risultato positivo lordo. In particolare si stabilisce che dal 2008 interessi passivi e oneri assimilati potranno essere dedotti dal reddito fino a concorrenza degli interessi attivi e proventi assimilati e, per l’eccedenza, nel limite del 30% del Rol, definito come differenza tra le voci A) e B) del conto economico, con esclusione degli ammortamenti. Le eccedenze saranno dedotte negli esercizi successivi, ma non oltre il quinto. Il progetto genera preoccupazione tra gli operatori del settore, tanto che Assoholding, in quanto associazione di categoria, ha richiesto alla Commissione Bilancio del Senato la modifica del nuovo regime.
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