Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ritiene “infondate” le preoccupazioni che sono state espresse a riguardo dell’applicazione dell'estinzione del reato per condotta riparatoria, “sia pure soltanto alle ipotesi meno gravi di stalking”.
Questo, in per quanto riguarda le nuove disposizioni di cui all'approvato disegno di legge di riforma del Codice e del processo penale, di prossima pubblicazione in Gazzetta.
Ad ogni modo – ha sottolineato il Guardasigilli in una nota del 29 giugno 2017 – per evitare “qualunque possibilità di equivoco interpretativo, si deve agire riconsiderando la punibilità a querela prevista nella legge del 2009”.
Orlando ha anche anticipato che, in tal senso, starebbe intervenendo il Governo, con una modifica ad hoc.
Lo stesso ha, infine, evidenziato di ritenere “essenziale il contrasto alla violenza sulle donne”, tanto che nel provvedimento di riforma del Codice antimafia in via di approvazione, presso il Senato, “è prevista la applicabilità delle misure di prevenzione personale agli indiziati di stalking”.
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