E’ stato pubblicato ieri, 6 ottobre, sul Portale dei servizi telematici (PTS) della Giustizia, il provvedimento contenente le disposizioni per il deposito telematico delle richieste di liquidazione compensi (patrocinio a spese dello Stato/difensore d'ufficio).
Si tratta del provvedimento con cui il Direttore Generale per i sistemi informativi automatizzati del ministero della Giustizia ha individuato le modalità per effettuare il deposito delle richieste di gratuito patrocinio via telematica, dopo le semplificazioni introdotte dal recente Decreto legge n. 76/2020 (cosiddetto Decreto semplificazioni) in materia di richieste per patrocinio a spese dello Stato.
E’ stato disposto – si rammenta - che le domande prodotte a partire dal giorno successivo all’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto legge, devono essere depositate presso la cancelleria del magistrato competente esclusivamente mediante modalità telematica, “individuata e regolata con provvedimento del direttore generale per i sistemi informativi automatizzati del ministero della Giustizia”.
Questo, al fine di favorire una celere evasione delle richieste di liquidazione dei compensi spettanti al difensore della parte ammessa al patrocinio a spese dello Stato e al difensore d’ufficio.
Il deposito con modalità telematica delle richieste di gratuito patrocinio – si legge nel provvedimento - avviene attraverso il servizio esposto sul Portale per la trasmissione delle istanze di liquidazione delle spese di giustizia (LSG) e seguendo le istruzioni previste dalla Guida all’uso disponibile online sul medesimo sito.
Il servizio è accessibile dal PST, tramite l’Area Pubblica delle Specifiche Tecniche, ed avviene previa registrazione dell’utente.
La richiesta di liquidazione è creata attraverso apposita funzionalità che prevede l’inserimento delle informazioni richieste dalla procedura informatizzata con possibilità di allegazione di due file PDF (di dimensione massima di 10 Megabyte ciascuno), contenenti documentazione necessaria al giudice per l’esame della richiesta presentata e per pronunciare il relativo decreto.
La domanda ed i relativi allegati sono trasmessi all’Ufficio Giudiziario competente nel momento in cui l’utente utilizza la funzione "download" disponibile al termine della procedura.
Il difensore potrà quindi verificare lo stato della richiesta accedendo al LSG.
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