Gratuito patrocinio Avvocati chiedono un tavolo di lavoro

Pubblicato il 08 marzo 2017

Tavolo di lavoro sul patrocinio a spese dello Stato.

A chiederlo è il Consiglio nazionale forense che, il 7 marzo 2017, ha rivolto un’espressa richiesta al Guardasigilli, Andrea Orlando, al fine della costituzione di un tavolo che conduca ad una migliore definizione della normativa in materia, portando a responsabilizzare sempre più i difensori quanto alla qualità della prestazione e garantendo, altresì, il rispetto dell’alta finzione da loro esercitata.

Nella nota, il Cnf rileva le gravi criticità dell’istituto, in termini, in particolare, di sua disapplicazione, causata, da un lato, dalle discordanze, più o meno reali, contenute in alcune norme, dall’altro, dalla poca chiarezza di altre disposizioni che hanno portato e consentito ad una giurisprudenza “creativa” di consolidare orientamenti non in linea con la ratio della normativa, ratio che va individuata nella necessità di garantire l’effettività del diritto di difesa dei non abbienti.

Lo stato attuale del gratuito patrocinio – sottolinea il Cnf – vede innumerevoli ostacoli all’accesso al beneficio nonchè un generale ritardo nell’effettuazione delle liquidazioni e nell’erogazione dei pagamenti, elementi, questi, che determinano l’assoluto svilimento della funzione difensiva.

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