Ci sono disposizioni per allungare a 150 giorni il pagamento delle cartelle esattoriali notificate e misure che prevedono la proroga di altre 13 settimane della cassa integrazione per l’emergenza Covid, fino al 31 dicembre prossimo, nel decreto fiscale all’esame oggi in Consiglio dei ministri.
In merito alla ripresa della notifica delle cartelle esattoriali a partire dal 1° settembre scorso, non ci sarà il richiesto rinvio bensì sarà disposta una dilazione che allungherà i termini ordinari di pagamento, ora di 60 giorni, portandoli a 150 giorni, in linea con la risoluzione approvata il 12 ottobre scorso dalle commissioni Finanze di Camera e Senato.
Per quanto riguarda rottamazione ter e saldo e stralcio, i contribuenti decaduti che non hanno effettuato i pagamenti previsti dai piani di versamento saranno riammessi in termini e le rate di luglio, agosto e settembre si potranno recuperare entro il 30 novembre 2021 (in coincidenza con quelle del 2021).
Non sarà presa in considerazione, invece, l‘ipotesi di una rottamazione-quater: è necessario attendere i dati economici per valutare la possibilità di copertura.
In più, nel testo del decreto-legge, non disponibile nemmeno in bozza, potrebbe essere inserita una disposizione che prevede la decadenza dalla rateizzazione dopo il mancato pagamento di 18 rate e non di 10, come avviene attualmente.
Possibile l’introduzione di una norma che riguardi l’indebito utilizzo, da parte delle imprese, del bonus ricerca e sviluppo dal periodo d’imposta 2015 fino al periodo d’imposta 2019: sarà possibile restituirlo senza pagare sanzioni e interessi, tranne qualora si siano commessi frodi, reati tributari o casi oggettivamente o soggettivamente simulati.
Dal lato lavoro, i contenuti che andranno ad essere affrontati riguardano, in primo luogo, l’inasprimento delle sanzioni per mancato rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro, con la previsione della sospensione dell’attività produttiva in caso di gravi violazioni delle regole.
Sarà rifinanziata la Cig-Covid: quindi, al via la proroga di ulteriori 13 settimane di Cig Covid senza contributo addizionale, utilizzabile fino al 31 dicembre 2021, per le aziende del terziario, le Pmi, il tessile, abbigliamento e pelletteria. Si ricorda che la scadenza è attualmente disposta per il 31 ottobre 2021.
Trova le risorse anche la tanto attesa diposizione per i lavoratori in quarantena a causa del Covid: verrà rifinanziato il Fondo per l’indennità di malattia.
Congedi per genitori con figli in Dad: verrà riattivata la previsione di congedi al 50% per lavoratori che non possono operare in smart working con figli fino a 14 anni; tale limite non sussiste in caso di figli disabili.
Potrebbero aggiungersi anche risorse aggiuntive per il bonus per l’acquisto di auto verdi. Al momento, infatti, sono esauriti i finanziamenti relativi all’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in, di ibride semplici e piccole e medie Euro6 a benzina o a gasolio.
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