Gli Emirati Arabi dicono sì alla trasparenza fiscale

Pubblicato il 22 aprile 2017

E' stata firmata il 21 aprile 2017, presso la sede centrale dell'Ocse a Parigi, anche da parte degli Emirati Arabi Uniti la Convenzione multilaterale sull’assistenza amministrativa reciproca in materia fiscale, il cosiddetto Maat (Multilateral convention on mutual administrative assistance in tax matters).

Cos'è il Maat?

Si tratta dello strumento più efficace a livello internazionale per mettere in pratica la cooperazione fiscale internazionale, attraverso l'attuazione di tutte le forme conosciute di assistenza amministrativa in materia fiscale, come, per esempio: lo scambio di informazioni tra amministrazioni fiscali sia su richiesta che spontaneo, lo scambio automatico in attuazione del cosiddetto Crs (Common reporting standard), verifiche fiscali all'estero, verifiche fiscali simultanee e assistenza nella riscossione delle imposte. Ma soprattutto assicura ampie garanzie per la protezione dei diritti dei contribuenti.

Anche gli Emirati aderiscono alla Convenzione

Con l'adesione ufficiale degli Emirati Arabi Uniti allo standard internazionale Ocse per lo scambio automatico di informazioni in materia fiscale, si apre anche per questo Paese una nuova stagione di intensa trasparenza fiscale, anche nei confronti dell’Italia.

Grazie a tale adesione, gli Emirati Arabi potranno iniziare il primo scambio automatico di informazioni entro il 2018.

In caso di contestazioni per illeciti penali sarà possibile procedere con una richiesta di informazioni che potrà riguardare anche un periodo precedente l’entrata in vigore dell’accordo, ossia una richiesta di informazioni di carattere retroattivo per tre anni.

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