Il gestore del fondo statale per la concessione della garanzia alle Pmi - Medio credito centrale – ha messo mano alla modulistica apposita modificando alcune dichiarazioni sostitutive richieste.
Con riferimento alla richiesta della garanzia diretta, si ricorda che la garanzia diretta non è cumulabile, per lo stesso investimento, con altre agevolazioni, comprese quelle concesse a titolo de minimis, se il cumulo dà luogo al superamento delle soglie previste dalla normativa comunitaria.
La garanzia diretta può essere richiesta, previo accreditamento, da banche, intermediari, società finanziarie per l'innovazione e lo sviluppo, gestori comprese società di gestione del risparmio e società di gestione armonizzate, operatori di microcredito, per le sole operazioni di microcredito ed imprese di assicurazione.
E' necessario, per l'accreditamento per la presentazione delle richieste di ammissione alla garanzia diretta, che i richiedenti inoltrino una richiesta scritta al gestore per l'utilizzo del portale del fondo di garanzia.
Si tratta di imprese - micro, piccole o medie dimensioni (Pmi) - iscritte al registro delle imprese e di professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti ad associazioni professionali iscritte all'apposito elenco del ministero dello sviluppo economico.
Sono escluse le imprese dei settori dell'industria automobilistica, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dell'industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie.
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