Garantito un reddito per i lavoratori colpiti dalla “finestra mobile”
Pubblicato il 03 ottobre 2012
Non rimarranno senza sostegno economico i lavoratori che, per effetto dell'entrata in vigore, il 31 maggio 2010, del D.L. n.
78/2010, si sono trovati svantaggiati sul fronte pensionistico a causa dell'introduzione della finestra mobile. Si tratta di coloro che non sono rientrati, per legge, nelle 10.000 unità, già oggetto di tutela, previste dall'articolo 12, comma 5 del D.L. n. 78/2010.
Si ricorda che, con l'introduzione della finestra mobile, è stata fissata la decorrenza della pensione 12 mesi dopo il raggiungimento dei requisiti per i lavoratori dipendenti e diciotto mesi dopo per i lavoratori autonomi.
Con un
comunicato stampa del 2 ottobre 2012, il ministro del Lavoro, Fornero, annuncia di avere firmato il decreto a favore dei lavoratori collocati in mobilità entro il 30 aprile 2010 o titolari di prestazioni straordinarie a carico dei fondi di solidarietà di settore alla data del 31 maggio 2010.
A costoro, l'Inps erogherà una prestazione a sostegno del reddito fino alla decorrenza della pensione.
Intanto, è atteso anche il secondo decreto per la tutela degli esodati dell'”era Fornero”.