Il contributo a carico degli iscritti al Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, è aumentato, a decorrere dal 1° gennaio 2019, da euro 1.741,08 annui a euro 1.760,24 annui, come si evince dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 23 luglio 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.245 del 03 ottobre 2020.
Si rammenta tal proposito che il succitato Fondo è un fondo speciale gestito dall'INPS al quale sono iscritti tutti i sacerdoti secolari, nonché tutti i ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, dal momento della loro ordinazione sacerdotale o dall'inizio del ministero di culto fino alla data di decorrenza della pensione di vecchiaia o di invalidità.
Tale fondo è stato istituito quale fondo unico con Legge n. 903 del 22 dicembre 1973 ed in tale occasione è stata estesa alle pensioni del Fondo in questione il sistema di perequazione automatica delle pensioni a carico dell'assicurazione generale obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia ed i superstiti.
Annualmente il contributo a carico degli iscritti è aumentato mediante decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, con la stessa decorrenza dell'aumento delle pensioni, in misura pari all'incremento percentuale che ha dato luogo alle variazioni degli importi delle pensioni medesime.
Tenuto conto che, dalla rilevazione elaborata dall’INPS, la percentuale di aumento medio delle pensioni erogate dal predetto Fondo è, per l'anno 2019, pari a +1,1%, il contributo a carico degli iscritti al Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, è aumentato di quanto sopra evidenziato (e cioè da euro 1.741,08 annui a euro 1.760,24 annui), a decorrere dal 1° gennaio 2019.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".