Fondi Paritetici Interprofessionali, assegnate le risorse per il 2023

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha assegnato ai Fondi Paritetici Interprofessionali di cui al decreto Interministeriale del 14 marzo 2023, con Decreto direttoriale n. 74 del 5 maggio 2023, le risorse per l’annualità 2023.

Con esclusione dei Fondi relativi ai dirigenti, e senza tener conto di eventuali sezioni speciali di dirigenti costituite ad hoc dagli altri Fondi, la somma complessiva assegnata è pari a centoventi milioni di euro.

Cosa sono i Fondi Paritetici Interprofessionali

I Fondi Partitetici Interprofessionali sono organismi associativi promossi dalle organizzazioni sindacali, aventi la finalità di promuovere attività di formazione dei lavoratori e che, a tale scopo, raccolgono lo 0,30% versato all’Inps per ridistribuirlo tra i loro iscritti.

I vantaggi per le aziende

Destinando lo 0,30% a un Fondo Interprofessionale, l’azienda ha quindi la possibilità (Legge n. 845/1978) di utilizzare azioni formative verso i propri dipendenti senza che ciò comporti alcun costo ulteriore, e ferma restando la possibilità di cambiare Fondo in qualsiasi momento.

L’adesione a un Fondo Interprofessionale comporta numerosi vantaggi, tra cui:

• accrescere la competitività dell’impresa;
• ridurre i costi aziendali sostenuti per la formazione;
• partecipare a iniziative formative adeguate ai bisogni e alla realtà dell’impresa;
• soddisfare le proprie esigenze formative;
• trovare nuovi sbocchi nel mercato, grazie all’aumento di know-how dei dipendenti

Ripartizione tra i Fondi

Il decreto assegna ai Fondi Paritetici Interprofessionali le risorse di cui sopra, pari come detto a centoventi milioni di euro, secondo la seguente ripartizione: