Fondi immobiliari al 20%
Pubblicato il 25 giugno 2008
Il decreto legge “manovra d’estate”, atteso oggi in “Gazzetta Ufficiale”, contiene importanti novità in materia di fondi immobiliari. L’applicazione dell’imposta patrimoniale dell’1% è prevista solo per i fondi immobiliari “familiari”, mentre l’aumento della tassazione sui redditi da capitale da partecipazione salirà con decorrenza immediata dal 12,5 al 20% per tutti i tipi di fondi. La novità - contenuta nell’articolo 82, comma 21 del provvedimento - richiama tra i destinatari della ritenuta del 20%, tutti i proventi derivanti dalla partecipazione a fondi comuni immobiliare di cui all’articolo 6, comma 1, del Dl 351/2001 (convertito dalla L. 410/2001). Questa misura, insieme all’allargamento delle società residenti, frutterà maggiori entrate per lo Stato pari a 32,8 milioni di euro nel 2008, che saliranno a 55,2 il prossimo anno. La finalità della nuova norma, così come si legge nella relazione tecnica di accompagnamento al DL, è quella di “evitare che le persone fisiche, individualmente o insieme a pochissimi soggetti della medesima natura, possano promuovere la costituzione di fondi immobiliari al solo fine di beneficiare del favorevole regime fiscale di tassazione degli immobili e dei proventi derivanti dagli stessi, in luogo di quello più oneroso che si rende applicabile nel caso in cui gli immobili siano detenuti direttamente dai partecipanti”.