Fecondazione più tutelata

Pubblicato il 03 marzo 2008 La Corte di giustizia Ue ha esaminato il caso di una cameriera di Salisburgo, licenziata mentre si stava sottoponendo ad un trattamento di fecondazione in vitro, ed ha ravvisato una violazione dei diversi e più ampi principi posti a tutela della parità di trattamento tra uomini e donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionale e le condizioni di lavoro. Gli interventi di fecondazione in vitro riguardano infatti solo le donne e, dunque, il licenziamento fondato essenzialmente sul trattamento costituisce un’ipotesi di discriminazione diretta fondata sul sesso.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica artigianato - Verbale integrativo del 25/11/2024

02/12/2024

CCNL Comunicazione artigianato. Verbale integrativo del 25/11/2024

02/12/2024

Ccnl Comunicazione artigianato. Tabelle retributive

02/12/2024

Metalmeccanica artigianato. Tabelle retributive

02/12/2024

Dal 2025 nuovo regime di franchigia Iva per Pmi e eventi in streaming

02/12/2024

Codice della strada: Legge di Riforma in Gazzetta Ufficiale

02/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy