Fallimento. Nessuna prelazione delle banche sugli altri creditori

Pubblicato il 06 dicembre 2013 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 48802 del 5 dicembre 2013, accogliendo il ricorso avanzato dalla Procura di Brescia, sancisce che l’amministratore di una Srl, nell’ambito di una procedura fallimentare, non può pagare per prima i debiti con le banche mettendo in secondo piano le posizioni debitorie aperte nei confronti di Equitalia e degli altri creditori, tra cui gli stessi lavoratori.

Per i Supremi giudici a nulla vale la motivazione addotta dal manager che si era giustificato dicendo di voler preservare l’attività imprenditoriale, sanando il debito con gli istituti finanziari.

I diritti degli altri creditori non possono essere lesi, dovendosi sempre rispettare, nella procedura fallimentare, il criterio di proporzionalità tra i vari creditori. 

Conclude, così, la sentenza che anche se l’imprenditore non può essere accusato del reato di bancarotta preferenziale, di cui all’articolo 216, comma 3, della Legge fallimentare, mancando il dolo e, dunque, la volontà di creare corsie preferenziali tra i vari creditori è, comunque, impossibile per la Srl saldare per prima le banche durante la fase liquidatoria e in situazione di insolvenza, trascurando le posizioni degli altri creditori con prelazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

IRAP 2025: scadenza, novità e soggetti obbligati

24/04/2025

Decreto bollette, ok del Senato. Novità per le auto aziendali

24/04/2025

Bonus colonnine domestiche, nuova finestra per il contributo su spese 2024

24/04/2025

Reperibilità notturna in sede: è orario di lavoro e va retribuita adeguatamente

24/04/2025

Nuove soglie dimensionali per i bilanci 2024

24/04/2025

Acconti IRPEF 2025, in Gazzetta Ufficiale il decreto correttivo

24/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy