Con la pubblicazione, in Gazzetta Ufficiale, della Legge n. 87/2023, di conversione del Decreto Omnibus, diventa ufficiale la specifica disciplina per la sessione 2023 dell’esame per diventare avvocati.
Il nuovo articolo 4-quater del Dl n. 51/2023, intitolato "Proroga della disciplina speciale dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato" dispone, infatti, una particolare modalità di svolgimento dell'esame forense per la sessione che si terrà quest'anno, che si sostanzia in una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta, in particolare, consiste nella redazione di un atto giudiziario su temi formulati dal ministero della Giustizia, in una materia scelta dal candidato tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo.
La prova orale, invece, è articolata in tre fasi:
Da segnalare, tra le altre novità, la misura riguardante il certificato di compiuta pratica.
In deroga a quanto previsto dal Decreto ministeriale sui "Corsi per l'accesso alla professione forense" e fino all'istituzione dell'apposita Commissione nazionale, si prevede che, ai fini del rilascio del predetto certificato:
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