Arrivano le regole ufficiali per le erogazioni liberali effettuate tramite credito telefonico. Un decreto MiSE, pubblicato in GU, disciplina modalità e requisiti di accesso e fruizione.
E’ stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 73 del 27 marzo 2019, in attuazione dell’art. 1, commi 49-52, della L. 4 agosto 2017 n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), il decreto MiSE del 5 febbraio 2019: “Accesso ad erogazioni liberali tramite credito telefonico.”.
Detta modalità e requisiti di accesso e fruizione delle erogazioni liberali effettuate tramite credito telefonico e destinate:
A decorrere dalla data di operatività del Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS), di cui all’art. 45 del DLgs. 3 luglio 2017 n. 117, le disposizioni troveranno applicazione nei confronti degli enti del Terzo settore ex art. 82, comma 1, del DLgs. 117/2017, a condizione che le liberalità ricevute siano utilizzate per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.
Tali erogazioni liberali possono essere effettuate:
Le numerazioni definite dal PNN per la raccolta fondi non possono essere utilizzate per sostenere iniziative promosse da organizzazioni che siano anche associazioni consumeristiche o partiti politici e movimenti di opinione, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, nonché per promuovere iniziative a sostegno di persone fisiche.
Trattamento fiscale degli importi:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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