E’ attivo il modulo online per la comunicazione delle erogazioni liberali ricevute nel 2022 che deve essere effettuata entro il 31 gennaio 2023.
Il donatore, sia persona fisica che giuridica, che destina i fondi in attività culturali e spettacolo potrà, così, fruire delle agevolazioni fiscali previste dal Tuir (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).
NOTA BENE: La stessa scadenza riguarda anche i soggetti beneficiari delle liberalità.
Si ricorda, infatti, che l’articolo 100, comma 2, lett. m), d.P.R. n. 917 del 22 dicembre 1986 (T.U.I.R.), dispone che: “Sono inoltre deducibili: le erogazioni liberali in denaro a favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e di associazioni legalmente riconosciute, per lo svolgimento dei loro compiti istituzionali e per la realizzazione di programmi culturali nei settori dei beni culturali e dello spettacolo".
Con decreto del Ministero per i beni e le attività culturali (ora Ministero della Cultura) del 3 ottobre 2002 sono stati fissati i criteri per l’individuazione dei soggetti beneficiari delle suddette erogazioni liberali.
È sancito che il soggetto beneficiario dell'erogazione liberale non debba avere scopo di lucro e che il proprio atto costitutivo o statuto preveda il perseguimento di finalità nei settori dei beni culturali o dello spettacolo.
Inoltre, è necessario che il beneficiario svolga in concreto attività nei settori citati.
Nel decreto è specificato che:
Agli articoli 4 e 5 del suddetto decreto è previsto che sia i soggetti che effettuano che coloro che beneficiano delle erogazioni devono eseguire una comunicazione al Ministero della cultura e all’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico, coloro che effettuano erogazioni liberali in denaro per la realizzazione di “programmi culturali” nei settori dei beni culturali e dello spettacolo devono inviare, esclusivamente in via telematica utilizzando i servizi Entratel o Fisconline, una comunicazione al ministero della cultura e al sistema informativo dell’Agenzia delle entrate.
Nella comunicazione devono essere riportate le generalità, comprensive dei dati fiscali, di chi ha eseguito l’operazione, dei dati relativi all’ammontare delle erogazioni effettuate nell’anno d’imposta 2022 e dei dati relativi ai soggetti beneficiari di tali erogazioni.
SCADENZA: La comunicazione deve avvenire entro il termine del 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento.
I soggetti che beneficiano delle erogazioni liberali sono tenuti a comunicare al Ministero - Segretariato generale - entro il termine del 31 gennaio dell'anno successivo a quello di riferimento, l'ammontare delle erogazioni liberali ricevute avendo cura di specificare le generalità complete del soggetto erogatore e le "finalità" o "attività" per le quali le stesse sono state elargite, ovvero la riferibilità delle predette erogazioni ai loro compiti istituzionali.
ATTENZIONE: Il Ministero della Cultura, mediante l’acquisizione dei dati dei soggetti beneficiari ed erogatori ricevuti dall’Agenzia delle Entrate, vigila sull’impiego delle erogazioni e comunica, entro il 31 marzo 2023, all’Agenzia delle Entrate l’elenco dei soggetti erogatori aventi titolo a dedurre dal reddito d’ impresa le erogazioni, come previsto dal citato articolo 100, comma 2 lett. m) del TUIR.
Il Ministero della Cultura ha comunicato, con avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, che è online il Modulo per la comunicazione delle erogazioni liberali ricevute nel 2022.
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