Il nuovo Regolamento Consob sul crowdfunding per le Pmi è divenuto pienamente operativo a partire dal 3 gennaio 2018. Da tale data, dunque, anche le piccole e medie imprese tradizionali, al pari delle Start up e delle Pmi innovative, possono ricorrere a questa particolare forma di raccolta fondi via web per finanziare i loro progetti di crescita.
La normativa secondaria è stata adeguata alle ultime innovazioni legislative in materia di crowdfunding, come ad esempio la Legge di bilancio 2017 e il Dlgs 129/2017 di recepimento della II direttiva in materia di prestazione dei servizi di investimento (Mifid 2).
Con l’entrata in vigore del nuovo Regolamento Consob si estende la platea dei potenziali beneficiari a 4 milioni di imprese di dimensione media, piccola e micro registrate in Italia.
Il nuovo Regolamento, infatti, cambia la platea delle imprese coinvolte e irrigidisce le norme per i gestori. Pertanto, ora, la raccolta online sarà accessibile anche per le Pmi che rispondono ai criteri della definizione data dall’Unione europea:
Per quanto riguarda i nuovi paletti ai gestori, scatta l’obbligo di aderire a un sistema di indennizzo o stipulare una polizza assicurativa per danni derivanti dalla propria attività che copra almeno 20mila euro. Inoltre, sono previsti altri vincoli sui requisiti di onorabilità, professionalità e conflitto di interesse.
Il nuovo Regolamento è entrato in vigore il 3 gennaio 2018. Fanno eccezione alcune norme che riguardano l'obbligo di adesione ad un sistema di indennizzo o la stipula dell'assicurazione che, invece, entreranno in vigore decorsi sei mesi dalla pubblicazione del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale.
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