Enti Terzo settore: domanda e controlli

Pubblicato il 11 dicembre 2023

Mentre mancano poche ore alla chiusura della piattaforma attraverso cui gli Enti del Terzo settore possono inoltrare l’istanza per avvalersi del contributo Energia, il ministero del lavoro ha emesso il decreto direttoriale n. 349 del 7 dicembre 2023 contenente i criteri volti ad accertare la sussistenza delle condizioni soggettive e oggettive per la concessione ed erogazione dei contributi a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas avuti nel 2022.

Gli Enti del Terzo settore (ETS) possono attivarsi per avvalersi della misura consistente in un contributo a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas avuti nel 2022.

L’apertura della piattaforma informatica è avvenuta l’8 novembre 2023.

Contributo energia Enti Terzo Settore: beneficiari

L’art. 8, comma 2, del DL n. 144/2022, convertito, ha previsto l’apertura di un fondo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2022, con l’obiettivo di sostenere gli enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione, e le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, iscritte alla relativa anagrafe, per i maggiori oneri sostenuti nell'anno 2022 – primi 3 trimestri - per l'acquisto della componente energia e del gas naturale.

ATTENZIONE: Detto contributo differisce da quello, sempre contenuto nel medesimo Dl n. 144/2022, dedicato agli Enti del Terzo Settore, agli Enti religiosi civilmente riconosciuti e alle IPAB operanti nell’assistenza alle persone con disabilità e anziane.

Alla misura è stata data attuazione con DPCM 8 febbraio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 85 dell’11 aprile 2023.

Il comunicato del ministero del Lavoro del 6 novembre 2023 specifica che i destinatari del contributo Energia sono:

Contributo energia Enti Terzo Settore: contributo

Detti soggetti possono accedere al previsto contributo qualora abbiano subito un incremento dei costi energetici e gas naturale nei primi tre trimestri dell’anno 2022 rispetto al corrispondente dell’anno 2021 pari o superiore al 20% e saranno rimborsabili fino ad un massimo dell’80%.

Il contributo a fondo perduto è calcolato applicando all’incremento del costo, al netto dell’IVA, una percentuale di riconoscimento così determinata:

Percentuale di incremento del costo

Percentuale di liquidazione

Pari al 100% o maggiore del 100%

80% dell'incremento

Compresa tra il 99,99 % e l'80%

70% dell'incremento

Compresa tra il 79,99 % e il 60%

60% dell'incremento

Compresa tra il 59,99 % e il 40%

50% dell'incremento

Compresa tra il 39,99 % e il 20%

40% dell'incremento

NOTA BENE: Nessun contributo verrà riconosciuto per incrementi inferiori al 20%.

Inoltre:

Contributo energia Enti Terzo Settore: procedura per invio della domanda

I richiedenti, mediante Spid ovvero carta d’identità elettronica (CIE) ovvero carta nazionale dei servizi (CNS), sono tenuti ad effettuare la registrazione sulla piattaforma informatica “Contributo energia”.

Per la compilazione della domanda è richiesto il possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) attivo.

ATTENZIONE: La piattaforma per l’invio dell’istanza - aperta l’8 novembre 2023, ore 12.00 - verrà chiusa il 12 dicembre 2023, ore 12.00.

La data di presentazione della domanda è ininfluente ai fini dell’accesso al contributo.

A disposizione degli interessati è stata pubblicata per un'apposita guida per orientarsi nella compilazione della domanda.

Erogazione del contributo

Il contributo è erogato in un’unica soluzione.

Entro l’11 febbraio 2024, il Ministero del Lavoro adotterà il provvedimento di individuazione degli enti ammessi al contributo, sulla base dell’elenco stilato da Invitalia, secondo un ordine decrescente a partire dalla maggiore percentuale di incremento dei costi subito dall’ente, e dando priorità, a parità di percentuale, al maggiore importo del costo sostenuto.

Contributo energia Enti Terzo Settore: controlli

In merito al rilascio dell’aiuto in parola, il ministero del Lavoro ha diffuso i criteri per il controllo a campione nella misura del 10 per cento delle domande ammesse a contributo sui requisiti ed il rispetto dei limiti, e le modalità di espletamento delle relative operazioni.

In particolare si insiste, viene detto nel decreto direttoriale n. 349 del 7 dicembre 2023:

Per ogni contributo sottoposto a controllo, il soggetto beneficiario riceverà la comunicazione di avvio del procedimento mediante posta elettronica certificata (Pec). Nella stessa si farà richiesta di presentazione di documenti e dichiarazioni oggetto del controllo, entro il termine perentorio di trenta giorni a pena di revoca del contributo.

Entro 90 dalla trasmissione della comunicazione di cui sopra, verrà comunicato l’esito del controllo.

A fronte di un esito negativo, la concessione del contributo sarà revocata, con recupero del beneficio erogato.
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