I Consulenti del Lavoro possono ricevere delega dai propri assistiti (datori di lavoro) per sanare i rapporti di lavoro “in nero”, a seguito della nuova procedura di emersione di tali rapporti dettata dall’art. 103 del D.L. n. 34/2020 (cd. “Decreto Rilancio”).
A ricordarlo è il CNO dei Consulenti del Lavoro, con una lettera dell’8 giugno 2020 indirizzata a tutti i Consigli provinciali, specificando che è in vigore - sin dal 2007 - un apposito protocollo d’intesa (aggiornato poi nel 2009) con i ministeri dell’Interno e del Lavoro e delle Politiche Sociali, che abilita i predetti professionisti alla presentazione delle istanze di regolarizzazione tramite il sistema informatico dello Sportello Unico per l’Immigrazione.
L’art. 103 del D.L. n. 34/2020 ha introdotto la possibilità di regolarizzare, mediante deposito di apposita istanza, il rapporto contrattuale con il lavoratore al fine di produrre i medesimi effetti di un contratto di lavoro subordinato con cittadini presenti sul territorio nazionale, ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare, tuttora in corso, con cittadini italiani o cittadini stranieri.
Si ricorda, al riguardo, che le istanze devono essere presentate - dal 1° giugno 2020 al 15 luglio 2020 - presso:
In virtù del protocollo sottoscritto, ancora in corso di validità, gli iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro sono abilitati alla presentazione delle relative istanze sul portale dello Sportello Unico per l’Immigrazione del ministero dell’Interno (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it), previo possesso dello SPiD e seguendo le istruzioni riportate sul portale.
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