E' contenuta nella Gazzetta Ufficiale n. 155 del 5 luglio 2023 la legge n. 87 del 3 luglio, di conversione del Dl Omnibus - decreto-legge 10 maggio 2023, n. 51.
Nel cammino parlamentare del provvedimento vi sono state numerose modifiche tra le quali la proroga, per professionisti e imprese di minori dimensioni che esercitano attività per le quali sono approvati gli ISA, dei termini dei versamenti delle somme risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA, in scadenza al 30 giugno 2023.
Le altre novità riguardano:
Come anticipato, la commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera ha approvato un emendamento in sede di conversione in legge del Dl 51/2023, noto come decreto Omnibus, che sposta dal 1° gennaio al 1° luglio 2024 l’entrata in vigore della norma sul passaggio al regime di esenzione Iva per gli enti non commerciali (associazioni politiche, sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali, di promozione sociale e di formazione extra-scolastica).
Si tratta di quanto previsto dalle disposizioni contenute nell’articolo 5, comma 15-quater del decreto-legge n. 146/2021, il quale ha modificato alcune parti del D.P.R. n. 633/1972.
In tale provvedimento, con il fine di allineare la disciplina Iva interna a quella comunitaria, è stato cambiato il trattamento delle prestazioni di servizi e cessioni di beni effettuate in conformità alle finalità istituzionali da parte degli enti non profit nei confronti di soci, associati o partecipanti a fronte di corrispettivi specifici e quote supplementari.
Ciò comporta per gli enti non commerciali l’obbligo di osservare una serie di adempimenti: tenuta di registri e partite Iva o l’assoggettamento a Iva di alcune operazioni con obbligo di gestione di apposita contabilità separata.
Pertanto, lo spostamento di 6 mesi – dal 1° gennaio al 1° luglio 2024 – per l’applicazione del nuovo regime è salutato con favore.
Nel giorno - 21 giugno 2023 - in cui le imprese esercenti attività agricola e della pesca sono tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate la cessione del proprio credito d’imposta per l’acquisto di carburante effettuato nel 3° e 4° trimestre 2022, si viene a conoscenza dell’approvazione di un emendamento alla legge di conversione del Decreto Omnibus in materia.
SI tratta del bonus a favore delle suddette imprese a sostegno delle spese sostenute per gli acquisti di carburante da destinare alla trazione dei mezzi per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca, effettuati nel terzo trimestre solare dell’anno 2022.
Un ulteriore emendamento approvato alla legge di conversione del decreto n. 51/2023 – c.d. Omnibus – agisce sulla garanzia fino all’80% per i mutui sulla prima casa di giovani under 36: verrà spostata la scadenza per le domande.
Al fine di aiutare i giovani nell’acquisto del primo immobile, viene data la possibilità di accedere ad un mutuo con garanzia del Fondo Consap. Per la richiesta di mutui fino a 250mila euro, si può accedere della garanzia pubblica con controgaranzia dello Stato nella misura massima pari all’80% della quota capitale.
Il beneficio è stabilito a favore dei giovani fino al trentaseiesimo anno d’età con ISEE fino a 40mila euro per l’acquisto dell’abitazione principale che non risultino già proprietari di altri immobili ad uso abitativo (neppure all’estero).
Anche in tale ipotesi, le modifiche al Dl n. 51/2023 prevedono che la domanda per la garanzia statale fino all’80 per cento per i mutui sulla prima casa sia prorogata dal 30 giugno al 30 settembre 2023.
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