È elusione fiscale la contabilizzazione in bilancio dei corrispettivi che rinvia il pagamento del tributo
Pubblicato il 14 settembre 2013
La Corte di cassazione, con sentenza n.
20975 del 13 settembre 2013, ha stabilito che trattasi di elusione fiscale la contabilizzazione in bilancio di corrispettivi indirizzata al rinvio del pagamento dell'imposta o di un semplice risparmio fiscale.
Un'agenzia immobiliare, relativamente ad un contratto di locazione con clausola di trasferimento di proprietà, ha inoltrato ricorso per essergli state inflitte sanzioni fiscali, per aver versato l'Iva non al momento della stipula, ma al momento del rogito per il trasferimento della proprietà degli immobili locati; questo costituisce elusione fiscale, perché in tal modo si realizza un indebito risparmio d'imposta.
Il contribuente, infatti, non può scegliere il momento del pagamento del tributo, indipendentemente dal criterio di continuità della contabilità.
Per tali motivi l'agenzia è condannata al pagamento delle sanzioni.