A quattro giorni dalla data prevista per l’invio online degli elenchi Iva clienti-fornitori continuano a sorgere dubbi e perplessità. Come visto ieri, Assonime ha lanciato l’allarme sulle difficoltà nel reperire i dati e ha, quindi, proposto uno slittamento della data. La soluzione proposta dall’Associazione è quella di unificare le scadenze al 15 novembre. L’esonero riguarda varie categorie di soggetti: alcuni risultano esonerati a “regime”, mentre per altri l’astensione è limitata al solo anno tal proposito, anche le Entrate sono intervenute con la circolare n. 53/E in cui sono forniti dettagliati chiarimenti in materia. Nel frattempo, anche gli enti pubblici sembrano navigare senza una direzione precisa: è solo certo che gli organismi pubblici che tengono i registri contabili non possono sfuggire all’obbligo dell’invio ondine dei dati sulle vendite e sugli acquisti.
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