Dossieraggio, il freno della Consulta
Pubblicato il 23 aprile 2009
La Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'articolo 240 del codice di procedura penale ai commi 4 e 5, nella parte in cui non prevedono l'applicazione delle stesse regole fissate per l'incidente probatorio durante l'udienza per la distruzione dei documenti, nonchè al comma 6, nella parte in cui non dice che il divieto di fare riferimento al contenuto dei documenti, supporti e atti, nella redazione del verbale di distruzione non si estende alle circostanze inerenti la formazione, l'acquisizione e la raccolta degli stessi documenti. Per la Consulta, quindi, l'attuale formulazione dell'articolo 240 non prevede le garanzie per i diritti della difesa e per il contraddittorio stabilite invece per gli incidenti probatori. L'eccezione di incostituzionalità era stata sollevata dal Tribunale di Milano nel corso del processo alla security di Telecom-Pirelli, la Tiger team, imputata per aver raccolto migliaia di dossier illegali su persone e aziende.