Accanto agli strumenti di controllo e verifica già esistenti, quali i colloqui periodici e la verifica semestrale del libretto, il Consiglio nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili inserisce un questionario da sottoporre ai tirocinanti per rafforzare i controlli sulle attività da loro svolte e per verificare con maggiore puntualità il reale rispetto delle norme deontologiche da parte del dominus. Non è obbligatorio, ma si invitano gli Ordini ad utilizzarlo.
La novità è spiegata nela nota informativa 14/2017 inviata agli Ordini territoriali della categoria.
Sette le domande, che mirano ad indagare se i tirocinanti: sono effettivamente ammessi quale uditori alla trattazione delle pratiche con i clienti e con i terzi, se gli è consentito di svolgere, contestualmente al tirocinio, gli studi universitari specialistici o magistrali conformemente alle indicazioni fornite dal Consiglio Nazionale, se gli vengono affidati solo compiti meramente esecutivi, se gli è consentito di partecipare a convegni e corsi di formazione professionale, se hanno ricevuto copia del codice deontologico, se gli stato è riservato un idoneo ambiente di lavoro e, infine, se gli è riconosciuto un compenso o un rimborso spese.
Intanto, sono stati nominati i membri del nuovo consiglio della Fondazione nazionale commercialisti (Fnc): il presidente è Massimo Miani e i consiglieri sono Andrea Foschi (consigliere Cn), Nicolò La Barbera (riconfermato), Vittorio Raccamari (riconfermato), Nicola Cavalluzzo, Ermanno Werthammer, Paolo Rollo.
Il consiglio precedente si è dimesso con un anno di anticipo per consentire l'avvicendamento.
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