Con circolare n. 127554 del 22 dicembre 2016 il ministero dello Sviluppo Economico detta le modalità ed i termini per la presentazione delle domande da parte delle imprese che intendono accedere al finanziamento agevolato previsto per gli enti in crisi in quanto vittime di mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate per i delitti di estorsione, truffa, insolvenza fraudolenta e false comunicazioni sociali.
Con decreto del 17 ottobre 2016 sono stati indicati i limiti, i criteri e le modalità per la concessione dei detti finanziamenti a valere sull’istituito “Fondo per il credito alle imprese vittime di mancati pagamenti”.
La domanda di finanziamento prevede l’accesso alla procedura informatica presente sul sito MiSE che deve essere anticipata dalla identificazione e autenticazione tramite la Carta nazionale dei servizi; è il rappresentante legale della Pmi a dover accedere.
Le Pmi devono possedere una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e devono essere registrate nel Registro delle imprese.
La domanda e i relativi allegati devono essere firmati digitalmente dal soggetto che compila e presenta la domanda, pena l'improcedibilità della stessa.
Sono previste due fasi:
- dalle ore 10.00 del 3 marzo 2017 è prevista la compilazione della domanda di finanziamento agevolato. Questa fase contempla il caricamento della domanda firmata digitalmente tramite apposita funzione resa disponibile dalla procedura informatica, che rilascia il “codice di predisposizione domanda” necessario per il successivo invio;
- dalle ore 10.00 del 3 aprile 2017 parte la fase di invio della domanda di finanziamento agevolato. Se l’invio ha esito positivo, viene rilasciata l’attestazione di avvenuta presentazione.
Ogni impresa può presentare una sola domanda a valere sul Fondo per il credito alle imprese vittime di mancati pagamenti
Le domande di finanziamento agevolato sono istruite dal Mise secondo l'ordine cronologico di presentazione o di completamento della documentazione eventualmente richiesta.
In caso di richiesta dal parte del ministero di integrazioni documentali o chiarimenti, la risposta deve pervenire, tramite la procedura informatica, entro un mese dalla richiesta.
Il provvedimento di concessione del finanziamenti, si legge nella circolare n. 127554/2016, verrà adottato dal ministero secondo l’ordine cronologico (data, ora, minuto e secondo) di presentazione o di completamento delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.
L’erogazione del finanziamento è subordinato alla verifica della regolarità contributiva, come risultante dal DURC.
In caso di domanda di finanziamento agevolato di importo superiore a 150.000,00 euro, il Ministero acquisisce la documentazione antimafia relativa alla Pmi richiedente.
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