L’agenzia delle Dogane, con la nota n. 200901 del 3 dicembre 2019, informa dell’esito e delle conseguenti azioni correttive delle attività di monitoraggio delle procedure di rilascio dei certificati di circolazione EUR 1, EUR MED, ATR.
L’Agenzia dà facoltà agli Uffici di prorogare il termine stabilito nella nota n. 91956 di ulteriori 90 giorni, decorrenti dalla scadenza del 22 gennaio 2020.
Già con nota prot. n. 91956 del 26 luglio 2019, sono state rese specifiche disposizioni sulle procedure di rilascio dei certificati di circolazione, a cui gli Uffici locali avrebbero dovuto adeguarsi entro un termine di 180 giorni, ossia entro il 22 gennaio 2020.
Dal monitoraggio condotto è emerso un notevole aumento di richieste per tale autorizzazione, benché in modo non omogeneo sul territorio, ed è stata segnalata la conseguente difficoltà di evaderle entro la scadenza del 22 gennaio 2020.
Si ricorda che dalla data di scadenza sopra indicata non sarebbe stato più possibile fare ricorso alla procedura di previdimazione dei certificati di circolazione, di cui alla disposizione n. 6305 del 30 maggio 2003 dell’ex Area Gestione Tributi e Rapporto con gli Utenti, in coerenza con il vigente quadro normativo doganale unionale.
Al fine di consentire agli Uffici di evadere tali richieste, si dà facoltà agli stessi di prorogare il termine stabilito nella nota n. 91956 di ulteriori 90 giorni, decorrenti dalla scadenza del 22 gennaio 2020.
A tale riguardo si evidenzia quanto già disposto in relazione all’attività preliminare al rilascio dello status, nel senso che l’Ufficio dovrà avvalersi di eventuali riscontri già effettuati, come nei casi di operatori titolari di autorizzazioni AEO, limitandosi ad acquisire solo specifici elementi integrativi di cui non sia già in possesso.
Si precisa inoltre che tali acquisizioni potranno essere effettuate d’ufficio, facendone richiesta all’esportatore, che provvederà a fornire i documenti richiesti.
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