Dogane. Certificato EUR 1 digitale per la Svizzera

Pubblicato il 18 marzo 2021

Alla notizia data durante l’Open hearing del 12 marzo scorso, inerente la procedura di digitalizzazione del processo di richiesta dei certificati di origine preferenziale, l’Agenzia delle Dogane ha fatto seguire la pubblicazione della circolare n. 13 del 16 marzo.

Certificato EUR 1 digitale. Si inizia dalla Svizzera

Lo spunto è partito dalla necessità di limitare la diffusione del Covid-19; da qui sono state poste in essere iniziative per giungere ad una completa digitalizzazione e dematerializzazione dei certificati in questione.

In particolare, l’Agenzia delle Dogane ha sviluppato uno specifico progetto, negli scambi con la Svizzera, per la completa digitalizzazione del processo di richiesta e di rilascio dei certificati di origine preferenziale, nonché per il controllo, da parte dell’autorità doganale svizzera, della veridicità/validità dei medesimi attraverso la consultazione del database delle Dogane-Monopoli.

E’ sorto, quindi, il progetto sperimentale “EUR1 Full Digital”, che avrà una durata di 12 mesi. Visto il carattere innovativo, è stato ritenuto opportuno coinvolgere un numero limitato di operatori economici.

A decorrere dal 15 marzo 2021, la procedura “EUR1 Full Digital” sarà applicabile, fino al 28 febbraio 2022, a tutte le operazioni doganali di esportazione dall’Italia verso la Confederazione svizzera.

Sul sito delle Dogane - Sezione Servizi Digitali/Consultazione Certificati - sono disponibili le istruzioni operative.

Altra particolarità del progetto è la facoltatività: l’operatore ha la possibilità di richiedere il rilascio della prova d’origine sui modelli cartacei già in uso.

Certificato EUR 1 digitale. Le novità

Le maggiori novità del certificato digitale rispetto a quello cartaceo sono:

Infine, la circolare n. 13/D/2021 afferma che, per quanto riguarda gli scambi commerciali con Stati diversi dalla Svizzera, sono confermate le indicazioni contenute nella circolare n. 2/2021. Tale circolare, inoltre, consente l’utilizzo della modalità di previdimazione dei certificati EUR1, EURMED e A.TR fino alla data del 30 aprile 2021 (al momento termine finale dello stato di emergenza da Covid-19).

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